Ravenna 2015

Ravenna, capoluogo dell’omonima provincia in Emilia-Romagna, è la città più grande e storicamente più importante della regione. Capitale dell’Impero Romano d’Occidente, capitale del Regno goto sotto Teoderico e capitale dell’Impero bizantino in Europa. Capitale italiana della cultura nel 2015, titolo che ha condiviso con le altre città finaliste nella competizione per la Capitale europea della cultura 2019 (Cagliari, Lecce, Perugia e Siena).
Ieri come oggi, Ravenna è una città da sempre insignita di titoli rilevanti. Le ragioni di tale prestigio sono sottolineate anche dalla presenza di ben otto edifici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Mausoleo di Teodorico, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e di Sant’Apollinare in Classe, il Battistero degli Ariani, il Battistero Neoniano e la Cappella di Sant’Andrea all’interno del Museo Arcivescovile. Famosa in tutto il mondo per i suoi mosaici per la sua arte e cultura, la città inoltre conserva le spoglie di Dante Alighieri nella suggestiva zona del silenzio e ne mantiene viva la memoria.

Due grandi eventi, fra centro storico e Darsena; marketing territoriale per potenziare la promozione delle cinque rassegne di eccellenza fra arte, musica e letteratura; cinque interventi a carattere strutturale per ampliare o rendere più fruibili i luoghi di cultura, sono state le principali azioni per Ravenna capitale italiana della cultura 2015.

In particolare il “Darsena Open Show” ha portato in scena venti appuntamenti (tra spettacoli, concerti, arte, danza, proiezioni, incontri) che hanno coinvolto decine di soggetti culturali e migliaia di cittadini. Il secondo grande evento è stato il “Rasponi Open Space”: le giornate, che hanno concluso le celebrazioni di Ravenna Capitale italiana della cultura 2015, hanno visto come scenario gli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste. Nell’arco di tre giorni si sono susseguiti ininterrottamente, dal mattino a notte inoltrata, incontri, mostre, proiezioni, spettacoli che hanno coinvolto oltre quaranta soggetti culturali e migliaia di cittadini. Tra gli altri eventi si ricordano: la mostra “Il Bel Paese” al Mar, Ravenna Festival 2015, l’inaugurazione della prima stazione del Parco Archeologico di Classe, la rassegna Dante 2015 e il festival internazionale Ravenna Mosaico. Ravenna ha scelto, però, anche di investire soprattutto nelle strutture e nei contenitori culturali. Cinque gli spazi su cui sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione e arredo: il Palazzo Rasponi delle Teste, il Teatro Rasi e la Biblioteca Classense per quanto riguarda il centro storico, il Museo del Territorio all’ex zuccherificio di Classe, posto alla prima periferia della città, e la Darsena, parte finale del porto canale.

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