Giuria
La Giuria di valutazione della Capitale italiana della cultura viene costituita annualmente, per ciascuna procedura di selezione, così da garantire che i componenti della stessa, nei due anni antecedenti all’insediamento dell’organo, non abbiano avuto rapporti di collaborazione di alcun genere con i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni candidati, e che non si trovino in alcuna situazione di conflitto di interesse e/o incompatibilità rispetto ai medesimi enti.
Nominata con decreto del Ministro della cultura, è composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, di cui tre designati dal Ministro, tre designati dalla Conferenza Unificata, e uno, con funzione di presidente della giuria, nominato d’intesa tra il Ministro e la Conferenza Unificata. La giuria opera presso il Segretariato generale del Ministero della cultura, ed è supportata da un’apposita Segreteria tecnica, istituita con decreto del Segretario generale.
In sede di prima riunione, la giuria può individuare ulteriori specificazioni dei criteri di valutazione oltre a quelli previsti dalla disciplina della procedura di selezione e dai bandi del Segretario generale.