-
L’Aquila 2026
L’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo, sorge al centro della conca nella media valle dell’Aterno, circondata dal massiccio del Gran Sasso e dalle catene del Sirente e del Velino. Fondata in un luogo denominato “Acculi” a seguito delle necessità di autoaffermazione delle terre del confine settentrionale del Regnum Siciliae generatesi dopo la morte dell’Imperatore Federico II, in una zona strategica ricca di sorgenti nei pressi della chiesa Santa Maria ad Fontes de Acquilis, prese Il suo nome dal toponimo già esistente e dall’emblema dell’aquila imperiale, secondo il diploma di fondazione attribuito all’Imperatore Corrado IV. La città costituì fin dall’inizio un importante mercato divenendo crocevia per il traffico con le altre città…
-
L’AQUILA È LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2026
L’Aquila è la Capitale italiana della Cultura 2026. A proclamarla è stato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oggi a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza dei rappresentanti delle 10 città finaliste: Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini e Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). In collegamento video Matteo Ricci, sindaco di Pesaro Capitale italiana della Cultura in carica, e Francesco Miccichè sindaco di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà valorizzare, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo…
-
Capitale della Cultura 2026, il 14 marzo la proclamazione della vincitrice
Giovedì 14 marzo 2024 (ore 11.00), a Roma, al Ministero della Cultura (Sala Spadolini – via del Collegio Romano, 27), si svolgerà la cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Interverranno: il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e la Giuria presieduta da Davide Maria Desario. Le città finaliste, che hanno presentato i loro dossier in due audizioni pubbliche, che si sono svolte il 4 e il 5 marzo scorsi, sono dieci: Agnone (Isernia), “Agnone 2026: Fuoco dentro. Margine al centro”; Alba (Cuneo), “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”; Gaeta (Latina), “Blu, il Clima della cultura”; L’Aquila, “L’Aquila. Città Multiverso”; Latina, “Latina bonum facere”; Lucera…
-
Capitale italiana della Cultura 2026, le audizioni delle finaliste
Le audizioni dei 10 progetti finalisti per la designazione della Capitale italiana della Cultura 2026 si sono svolte, a Roma, nei giorni 4 e 5 marzo 2024 nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura. Ogni città ha avuto a disposizione 30 minuti per presentare la propria candidatura, seguiti da ulteriori 30 minuti dedicati alle domande della Commissione. Questo il calendario che è stato seguito: 4 marzo 9.00 – 10.00 Agnone (nome progetto “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”) 10.15-11.15 Alba (“Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”) 11.30-12.30 Gaeta (“Blu, il Clima della Cultura”) 14.00-15.00 L’Aquila (“L’Aquila Città Multiverso”) 15.15-16.15 Latina, (“Latina bonum facere”) 5 marzo 9.00-10.00 Lucera…
-
Capitale della cultura 2026, MiC: presentate 26 “manifestazioni di interesse”
Il Ministero della cultura rende noto che sono ben 26 le città italiane e le unioni di Comuni che, entro il termine del 4 luglio, hanno inviato la manifestazione d’interesse per il bando “Capitale italiana della cultura 2026”. Presenti 14 regioni italiane, con un’ampia distribuzione geografica da nord a sud della Nazione. Per proseguire la corsa verso il titolo, le aspiranti Capitali dovranno perfezionare la loro candidatura inviando – entro il prossimo 27 settembre – un dossier che sarà sottoposto successivamente alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica. Il dossier di candidatura dovrà…